martedì 21 marzo 2017

Eredità,accettazione con beneficio d'inventario



L'erede che vuole impedire confusione tra il suo patrimonio e quello del de cuius circoscrivendo così le conseguenze economiche di una successione onerosa (quando le passività superano le attività) deve accettare con beneficio d'inventario.
In tal modo il proprio patrimonio e quello del cuius resteranno distinti e l'erede risponderà delle obbligazioni trasmessegli solo nei limiti del valore del patrimonio ereditario.
In caso di accettazione semplice l'erede risponde, invece, dei debiti del de cuius anche con i propri beni.
Il termine ordinario per decidere se accettare o meno l'eredità è di 10 anni, chi è in possesso dei beni ereditari e ne goda la  disponibilità,  anche di un solo oggetto del defunto di minimo valore, deve decidere in fretta se accettare o rinunciare all'eredità: ha solo tre mesi di tempo, dopo dei quali è considerato erede anche contro la sua volontà.

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